banner
Casa / Blog / 10 prodotti per persone non udenti o con problemi di udito
Blog

10 prodotti per persone non udenti o con problemi di udito

Aug 29, 2023Aug 29, 2023

Kieron Marchese

Kieron è uno scrittore freelance e consulente digitale che non si considera un amante del design ma un utilizzatore del design, il che per lui è più che sufficiente.

Tag

Ulteriori informazioni

Marchio di design

Studio di progettazione

MedTech

Industriale

Metallo

Plastica

Mese della storia dei sordi

Condividere

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 1,5 miliardi di persone vivano con un certo grado di perdita dell’udito, di cui 430 milioni necessitano di servizi di riabilitazione. Ecco perché abbiamo deciso di dedicarvi questo articolopersone non udenti o con problemi di udito.

Uno degli impatti principali che ciò ha è sul linguaggio parlato che richiede modi nuovi e innovativi di comunicare tra loro e con il mondo tecnologico in avanzamento che ci circonda.

Mentre il Mese della storia dei non udenti (dal 13 marzo al 15 aprile) volge al termine, diamo uno sguardo ai molti modi in cui il design può aiutare a rispondere a queste esigenze e creare un’esperienza del mondo più inclusiva per tutti.

Quindi, abbiamo raccolto 10 dei migliori progetti di design che includono persone non udenti e con problemi di udito, tra cui un paio di guanti intelligenti e una maglietta che converte le esibizioni di musica dal vivo in un'esperienza completamente tattile.

Questo robot AI è stato progettato come alternativa ai cani udenti.

Chiamato Hearingbot, utilizza un microfono e una fotocamera per tradurre il suono e il linguaggio dei segni in testo, che poi visualizza su superfici piane tramite un proiettore integrato.

Progettato dal coreano Fountain Studio, il colorato concept device è dotato di diverse funzionalità tra cui una sveglia a vibrazione, ricarica automatica e uno smartwatch accoppiabile che mantiene gli utenti vigili su situazioni pericolose, trasporti pubblici o se qualcuno è alla porta d'ingresso.

Progettato per genitori con bambini che stanno imparando i segni, Parenting Communication Companion converte anche il linguaggio dei segni in testo, visualizzando i sottotitoli su uno schermo integrato.

Utilizza anche il riconoscimento facciale, che riconosce l'emozione della persona che firma prima di leggerla con un tono che corrisponde alla sua espressione fisica.

"In questo modo, il genitore può aumentare gli stimoli uditivi del bambino senza dover ricorrere a fattori esterni come televisione e radio", spiega lo studio.

Commu è un gadget concepito in due parti che supporta gli utenti con problemi di udito nella pronuncia, assicurandosi allo stesso tempo che i loro muscoli vocali non si atrofizzino con la mancanza di utilizzo.

Funziona catturando le vibrazioni delle corde vocali e traducendole in parlato.

Una metà del Commu si siede sulla gola e cattura le sfumature delle onde.

Nel frattempo, l'altra metà aggancia un telefono e visualizza le forme d'onda del parlato guidando l'utente attraverso il processo di enunciazione e pronuncia.

L'intelligenza artificiale determina se le pronunce erano corrette, diventando più facili col tempo e con la pratica.

Sei curioso di saperne di più sui prodotti adatti a esigenze specifiche? Abbiamo raccolto 10 dei migliori progetti di design a misura di autismo.

Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, Sign-iO è una tecnologia indossabile assistiva che traduce il linguaggio dei segni in parlato.

Creato dall'ingegnere e innovatore keniano Roy Allela, comprende un paio di guanti intelligenti collegati tramite Bluetooth a un'applicazione mobile complementare, che cattura i gesti del linguaggio dei segni.

L'app mobile quindi vocalizza i gesti firmati in tempo reale, consentendo una comunicazione continua tra gli utenti della lingua dei segni e gli utenti della lingua non dei segni.

Lo studente laureato giapponese Tatsuya Honda ha sviluppato Ontenna, una forcina per capelli che utilizza le vibrazioni per trasmettere suoni a chi lo indossa.

Il dispositivo compatto bianco sembra proprio una forcina ma con sensori integrati che registrano il rumore nell'ambiente circostante.

Ciascuno porta con sé un mini-computer che trasmette vibrazioni con l'obiettivo di consentire a chi lo indossa di associare determinati livelli, ritmi e schemi a determinate sensazioni, trovando così più facile navigare senza essere in grado di sentire.