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MotorSkins: il metamateriale che sta cambiando la vita delle persone: DesignWanted

Aug 07, 2023Aug 07, 2023

Brenda Villafana

Stratega creativo. Appassionato di design, sostenibilità e viaggi. Mi piace fare ricerche e scrivere sui designer emergenti, così come sui progetti di design provenienti da tutto il mondo.

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Integrando la robotica morbida nei tessuti,MotorSkins colma il divario tra scienza e design con un nuovo metamateriale basato su circuiti fluidici e disposizioni dei materiali. Senza richiedere una batteria o un motore esterno, i tessuti MotorSkins affrontano la debolezza muscolare e la disabilità attraverso indumenti attivi specializzati e rivoluzionano l’interazione uomo-macchina attraverso aspetti tattili e interfacce più intuitive.

La ricerca alla base di questo metamateriale utilizza principi bioispirati per rendere la tecnologia assistiva più efficiente dal punto di vista energetico, dove i robot morbidi indossabili sono alimentati solo dal movimento dell'utente. Con un mondo infinito di applicazioni, il portafoglio in continua crescita di MotorSkins spazia dallo sport alla medicina, alle applicazioni domestiche e oltre.

In questa intervista con DesignWanted, il team di MotorSkins ha spiegato il design alla base di questo metamateriale, il suo scopo e i suoi molteplici usi, nonché le possibili future applicazioni e collaborazioni nel mondo scientifico e commerciale.

Motorskin:

"MotorSkins produce robot indossabili basati sul tessile per l'uso quotidiano. L'idea è nata nel contesto del Cluster of Excellence Bild, Wissen, Gestaltung, presso la Humboldt Universität zu-Berlin con la tesi di master di Facundo.

L'obiettivo era sviluppare un nuovo dispositivo di assistenza basato sulla ricerca condotta sui sistemi biologici presso l'Istituto Max Planck per i colloidi e le interfacce, colmando il divario tra scienza e design.

L’innovazione sta nell’utilizzo della gravità e della fluidica come forze trainanti del nostro sistema. Crediamo che la nostra idea sia semplice ma potente e capace di cambiare il modo in cui affrontiamo le tecnologie assistive e le disabilità. Inoltre, i nostri principi di progettazione hanno il potenziale per estendersi ad aree correlate, come le capacità aumentate, l’assistenza agli anziani e la riabilitazione.

Il nostro team è un buon mix di scienza, ingegneria, business e progettazione incentrata sull'utente, con esperienza nei settori dei dispositivi medici, della scienza dei materiali, della chimica fisica e dello sviluppo aziendale. Il risultato è un approccio olistico e innovativo ai problemi quotidiani."

Motorskin:

"Vogliamo costruire una società più inclusiva dove nessuno sia lasciato indietro.

Le persone fantasticano sui robot da molto tempo. Sia come macchine altamente futuristiche uscite direttamente dalla fantascienza, sia più come compagni quotidiani che ti semplificano la vita. E anche se quest’ultimo sembra un concetto più semplice e realizzabile, il fatto è che non siamo vicini ad averli. La sfida principale è ciò che chiamiamo gap di complessità.

Esistono già macchine molto sofisticate, come gli esoscheletri, in grado di aiutare le persone in diversi aspetti della loro vita, ma rimangono altamente complesse e costose, spesso focalizzate su un compito specifico. Applicazioni quotidiane più flessibili richiederebbero un drastico aumento della potenza di calcolo e delle capacità di stoccaggio dell’energia.

È qui che entra in gioco il divario di complessità. A causa dei prezzi proibitivi e dell’elevata complessità delle soluzioni esistenti e dei casi d’uso, la maggior parte delle persone finisce per utilizzare soluzioni molto semplici nella vita di tutti i giorni. In particolare nel campo dei plantari e degli ausili, gli unici prodotti accessibili per l'uso quotidiano sono per lo più quelli completamente passivi, come indumenti compressivi, tutori morbidi, bastoni, deambulatori e così via. Servono meravigliosamente al loro scopo, ma possono arrivare solo fino a un certo punto.

Con i nostri tessuti reattivi possiamo colmare questo divario di complessità. Concentrandoci sul materiale stesso, un metamateriale a base tessile, possiamo creare soluzioni passivo-attive per la vita quotidiana come indumenti attivi specializzati e interfacce tattili tessili.